Il principio di causalità

Antonio Rosmini e la metafisica agapica


«Dio non gioca a dadi con l’universo» (A. Einstein). Chi è responsabile del dolore innocente? Esiste una provvidenza? La libertà umana è effettiva oppure tutto dipende da Dio in modo necessario? Che Dio è quello cristiano? Il volume ricostruisce l’immagine di Dio e dell’uomo attraverso l’analisi dei testi di Antonio Rosmini. Anche se ogni possibile risposta, per quanto articolata e riflessa, non può che dirsi un frammento della verità, il Roveretano non si esime dall’indagare i nessi profondi che legano la creatura al Creatore. Si delinea un’antropologia “completa”. Autonoma al punto da aprirsi alla ricerca del “tutto”, in cui la ragione è capace di fondare la sua azione sia nella morale derivata dall’essere ideale, sia nella realtà percepita dal sentimento fondamentale. Allo stesso tempo, l’antropologia non può non aprirsi alla teologia, anelando ad un oltre “soprannaturale” diretto dalla divina Rivelazione e dall’efficacia della grazia. L’ “Ente Infinito” è cosi inizialmente compreso come sommamente sapiente, usando la “legge del minimo mezzo” per la “distribuzione” dei beni e dei mali nel mondo. Ma la riflessione su di Lui si dispiega in profondità attraverso la figura agapica del Cristo sofferente, fino al coronamento teosofico della catena ontologica. Alla fine del volume l’autore, sulla scorta dei risultati ottenuti nel percorso, propone una lettura della “causalità tecnica” che caratterizza i tempi odierni.
Prefazione di Giuseppe Lorizio

 

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Marco Staffolani

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dottore in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense, è attualmente assistente alla cattedra di Teologia Fondamentale della stessa Università. Ha insegnato per il master Scienza e Fede (UPRA) dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Ha curato la pubblicazione del volume Il prisma dell’umano all’incrocio dei saperi, LUP, Città del Vaticano 2015. È autore di articoli e recensioni su diversi periodici e riviste («Osservatore Romano», «Il Regno», «Dialoghi»).

Caratteristiche

Anno: 2020
Numero pagine: 512
ISBN: 978-88-382-5000-2
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