Corrispondenza (1958-1973)

  A cura di Piero Viotto, Edoardo Zin e Samuele Pinna   Tra le diverse corrispondenze dei Maritain quella con don Giovanni Stecco (1958-1973) è molto significativa perché, oltre a far scoprire l'apprezzamento del pensiero di Jacques in Italia, mostra alcuni suoi tratti inediti frutto delle reciproche confidenze che si scambiano gli interlocutori. Nell'epistolario si trovano soltanto due scritti di Raïssa, ma poi tutta una serie di lettere di Jacques che rivelano i suoi travagli interiori e i vari lavori intellettuali che lo impegnano sino alla fine della sua vita. Don Giovanni Stecco è davvero l'amico negli anni della solitudine, che esprime di continuo il ricordo, quasi una dolce devozione, per Raïssa. In questo sincero affetto si conferma anche l'ammirazione verso Jacques, della sua passione per la Verità e per la Chiesa, luogo in cui essa si riverbera, quale Mistero e non semplicemente (anche) istituzione umana. Un carteggio per conoscere più intimamente la figura di Jacques Maritain e la sua profonda spiritualità di filosofo cristiano.

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Giovanni Stecco

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  Compiuti i dieci anni, entra nel Seminario di Vicenza e viene ordinato sacerdote il 15 luglio 1934. Gli è affidato l'insegnamento di materie letterarie in Seminario e contemporaneamente si laurea in lettere classiche all'Università di Padova.

Caratteristiche

Anno: 2017
Numero pagine: 192
ISBN: 978-88-382-4551-0
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