Costruirsi nel dialogo

La proposta educativa di Edda Ducci

 

«L’interlocutore, nel dialogo, non è un nemico da vincere. Non è neanche un ingenuo da persuadere, né un ignorante da istruire, e nemmeno un adulatore di cui si sia andati alla ricerca. È il compagno di strada con cui si impara a sincronizzare il passo, giorno dopo giorno, verso la meta che l’uno fa intravedere all’altro. Con cui si cerca pazientemente un punto in comune, solido, che tenga, che consenta l’abbandono del solipsismo e la mutua comprensione. Che è un cercante, una persona reale, colta e avvicinata nella sua realtà. È colui mediante il quale la nostra vita interiore si illumina e si fa vera, per cui il nostro agire, e primamente quello interiore, attinge vigore e si dispiega. Questo richiede anzitutto che si impari ad essere attivi interiormente, che si restringa lo spazio della passività, indicato dal ricevere da fuori, dallo sperimentare quello che il diverso da noi ci invia, e che noi avvertiamo come un nostro mutamento provocato. Diventare attivi portando (o riportando) al vivo le fibre del proprio essere, vinta l’innata pigrizia, e vinta anche la paura di quell’irrepetibilità scritta in queste stesse fibre» (E. Ducci, Approdi dell’umano. Il dialogare minore)

Se vuoi acquistare la spedizione con Corriere: AGGIUNGI IL PRODOTTO AL CARRELLO E CLICCA QUI

Eventi e News

> torna su

Recensioni

Commenti

> torna su
Login o registrati per inviare commenti
0

Cosimo Costa

> torna su
è professore associato di Pedagogia generale e Filosofia dell’educazione presso la Lumsa di Roma. Tra i suoi scritti più recenti: Tra laici e cattolici. Il dibattito su Maria Montessori nei primi anni del ’900 (2021).

Caratteristiche

Anno: 2018
Numero pagine: 256
ISBN: 978-88-382-4578-7
Questo articolo è disponibile