Sommari | Abstract
Sezione monografica
Ripensare il Modernismo
A cura di Emilia Di Rocco e Iolanda Plescia
I. Juliette Taylor-Batty, Del non sapere le lingue: Modernismo, Intraducibilità e ‘Newness’
II. Janet Montefiore, Innocenza, ingenuità, schiettezza: i bambini nella narrativa di Sylvia Towsend Warner
III. Paolo Simonetti, History and the American Language in U.S. Modernist Narratives: Ezra Pound, William Carlos Williams, Ernest Hemingway
IV. Riccardo Antonangeli, L’orologio e la bussola: l’habitus del tempo in Light in August e Go Down Moses di William Faulkner
V. Joanna Rzepa, Teologia, creatività e l’icona ortodossa: Rainer Maria Rilke e Lou Andreas-Salomè
Sezione miscellanea
VI. Emilia Di Rocco, Frati classicheggianti e esegesi creativa: il Commento al Libro della Sapienza di Robert Holcot
VII. Irene Montori, Parola sacra e senso della legge: la Lettera ai Galati in Measure for Measure
VIII. Valerio Camarotto, Riscrivere l’antico: il Dialogo di un lettore di umanità e di Sallustio di Leopardi
IX. Paola Villani, Dalla Medicina narrativa alla Narratologia medica. L’Homo patiens come Homo textilis
X. Matteo Sarni, Il «genio della concretezza» nei romanzi torinesi di Fruttero e Lucentini
Interventi critici e recensioni
XI. Roberta Colombi, La verità della finzione. Il romanzo e la storia da Manzoni a Nievo di Ilaria Burattini
XII. Roberto Carnero, Narrativa italiana: note critiche sull’annata letteraria 2022