Petrarca e l'idea di poesia.
Pochi sanno che Mario Pomilio, narratore-pensatore autore di veri e propri romanzi-saggio quali "Il quinto evangelico" o "Il Natale del 1833", negli anni giovanili intraprese la carriera accademica. Allievo della Normale di Pisa, dove si era laureato con una tesi su Pirandello, fu borsista a Bruxelles e a Parigi, dove tra il 1950 e il 1952 si dedicò a un’ambiziosa ricerca sull'estetica del furor e sulla natura divina dell’ispirazione poetica dal Medioevo all'età moderna. All'interno di questo vasto progetto nacque lo studio su Petrarca che qui si pubblica: non del tutto rifinito, ma ampio e solido, raggiunse la misura di una robusta monografia. Il saggio sorprende per l’originalità e la lungimiranza con cui il trentenne autore esplorava l’estetica di un poeta-pensatore. Negli scritti latini Petrarca realizzò un’originale sintesi di valori classici e cristiani, conciliando Cicerone con Lattanzio: la poesia, prima riduttivamente intesa come ornamentazione retorica, diventava così strumento privilegiato per svelare la verità e accedere a una superiore sapienza. Polemizzando con lo scientismo tomista e la cultura monastica, che attribuivano alle lettere una funzione ancillare, Petrarca proclamava la dignità etica e la potenza speculativa della poesia, inaugurando precocemente la luminosa stagione dell’umanesimo cristiano. Il saggio rimase inedito, ma la riflessione sull'estetica petrarchesca, e più in generale sul senso della letteratura e sulla sua intrinseca serietà, fu determinante nella “conversione” di Pomilio: fu anche in virtù di questa esperienza che egli riconobbe la propria vocazione, nascendo a sé stesso come scrittore senza dismettere mai l’abito dello studioso e del pensatore.
Recensioni
Mario Pomilio
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(Orsogna, 1921 - Napoli, 1990), scrittore, poeta, saggista culturale e civile e studioso di letteratura italiana, è autore tra i più dimenticati nel panorama letterario italiano del secondo Novecento, sebbene in tale panorama gli spetti un posto di sicuro rilievo. Esordì nel 1954 con L’uccello nella cupola (Bompiani); il suo libro più famoso è Il quinto evangelico (1975), ma tutta la sua opera attende di essere riscoperta.
Caratteristiche
Anno: 2016Numero pagine: 288
ISBN: 978-88-382-4371-4
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