Kant. Che cosa significa orientarsi nel pensare?

 

«Da me non imparerete filosofia; ma imparerete a filosofare, non a ripetere pensieri, ma a pensare». Con queste parole Kant si rivolgeva spesso ai suoi allievi durante le lezioni universitarie presso l’Università di Königsberg. Il pensiero critico, la libertà creativa e l’autonomia della ragione sono un orizzonte centrale della filosofia kantiana che viene sviluppato nel saggio Che cosa significa orientarsi nel pensare? Pubblicato nel 1786 nella «Berlinische Monatsschrift». L’originalità e la novità di questo scritto, oltre al triplice rapporto semantico tra il concetto di possibilità soggettiva, la nozione di limite e un processo di ricerca riflessivo- trascendentale, sta nelle indicazioni di estremo interesse che Kant ci offre riguardo a come sia possibile «orientarsi» nella ricerca delle diverse condizioni che definiscono, costituiscono e determinano i diversi campi, ambiti e limiti di possibilità in una filosofia trascendentale.

Disponibile anche su Torrossa Online Digital Bookstore

Eventi e News

> torna su

Commenti

> torna su
Login o registrati per inviare commenti
0

Andrea Gentile

> torna su
 

Caratteristiche

Anno: 2017
Numero pagine: 240
ISBN: 978-88-382-4542-8
Questo articolo è disponibile