Cartesio e la filosofia cartesiana

  «Qui risplendono a luce piena il senso, la forza e la vocazione e, per così dire, la virtù di quella che abbiamo chiamato la bimba Speranza. È la fonte di vita, perché è lei che costantemente disabitua. È il germe. Di ogni nascita spirituale. È la fonte e la sorgente di grazia, perché è lei che costantemente toglie di dosso il rivestimento mortale dell’abitudine. Non per niente è Teologale. Perché è la principessa bambina delle Teologali. [...] Non per niente cammina in mezzo alle sue due sorelle maggiori, e loro le danno la mano. Ma non le danno la mano nel senso che si potrebbe pensare. Dal momento che è piccola, si potrebbe pensare che abbia bisogno delle altre. Per camminare. Invece, sono le altre che hanno bisogno di lei. E che sono ben felici di darle la mano. Per camminare. Perché senza di lei la Fede si sarebbe abituata al mondo, e senza di lei la Carità si sarebbe abituata al povero. E così senza di lei la Fede e senza di lei la Carità, ciascuna a suo modo, si sarebbero abituate anche a Dio» (Ch. Péguy).

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Charles Péguy

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  (1873-1914) ha scritto poesia, teatro, saggi. Ha scritto di lui Hans Urs von Balthasar: «Péguy è indivisibile. Lo è grazie a un radicarsi nel profondo, là dove mondo e Chiesa, mondo e grazia si incontrano e si compenetrano sino a essere inscindibili».

Caratteristiche

Anno: 2015
Numero pagine: 260
ISBN: 978-88-382-4289-2
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