
Appunti interrogativi
Il viaggio di un sindacalista dentro sistemi da riformare
Le conquiste ottenute dal sindacato non vanno mai considerate un risultato definitivo raggiunto e insuperabile, ma un obiettivo in continua evoluzione. Da questa convinzione e da questa logica muove il libro di Nino Sorgi, con la prefazione è di Angelo Raffaele Marmo, responsabile della redazione romana del “Quotidiano Nazionale” come vicedirettore, da sempre apprezzato cronista e commentatore di queste materie.
Il racconto di Sorgi, per decenni uno dei massimi dirigenti della Cisl, non è un trattato sindacale e neppure una semplice autobiografia. È il viaggio in un mondo fatto di relazioni personali autentiche, di dinamiche politiche controverse ma legittime, ma anche di contraddizioni da mettere in luce. Tra queste ultime, alcune riforme importanti ma non abbastanza valorizzate, come quella delle Poste; e altre che si sono fermate, come quella della Pubblica amministrazione. E allora il siciliano Sorgi non può non citare Tomasi di Lampedusa e il suo Gattopardo: “Siamo davvero convinti che il ‘sale della terra’ siamo ancora e sempre noi”?
Recensioni
Nino Sorgi
> torna sunato a Palermo nel 1945, entra giovanissimo nel sindacato delle Poste della CISL. È stato segretario provinciale di Palermo, poi segretario nazionale della categoria, infine segretario generale dei Lavoratori delle Poste della CISL. Dal 2002 al 2008 ha ricoperto l’incarico di segretario confederale della CISL. Dal 2008 al 2015 è stato presidente del patronato INAS-CISL.
Caratteristiche
Anno: 2025Numero pagine: 120
ISBN: 979-12-5627-128-3
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