Guido Bodrato

classe 1933, aderì diciottenne alla DC, nel 1958 eletto consigliere comunale a Torino, poi deputato dal 1968 al 1994. In Forze Nuove con Carlo Donat-Cattin, fu stretto collaboratore di Benigno Zaccagnini negli anni della politica di confronto con il PCI guidata da Aldo Moro e, dopo il suo tragico assassinio, tra i promotori dell’Area Zac per continuarne la strategia. Più volte Ministro, nella DC vicesegretario unico con De Mita e Forlani, rifondò con Mino Martinazzoli il nuovo Partito popolare italiano e ne diresse il quotidiano «Il Popolo» sino al 1999 quando venne eletto al Parlamento europeo, protagonista nel PPE e nel “Gruppo Schuman”. Lasciato l’impegno nelle istituzioni, divenne Presidente – poi Emerito sino alla scomparsa l’8 giugno 2023 – dei Popolari piemontesi, che gli rendono omaggio con questo volume.

Novità